J’OR Jewels, gioielli moderni dal carattere infinito

Un gioiello attraversato da una vena di delicata follia è la manifestazione più piena della bellezza. Questo il codice visivo che ha portato Attilio Gelpi e sua moglie Barbara a riservare le loro migliori risorse ad un design dirompente, pieno di accenti sorprendenti, come si conviene alla gioielleria di alto pregio.

Prima una boutique orafa, poi un’azienda e nel 1986 un marchio, J’OR, il coronamento del loro progetto che unisce il piacere di un gioiello di ricerca - l’identità -, all’eredità dei virtuosismi artigiani - la memoria storica di un’arte intramontabile.

Puntano molto in alto affinché in ogni creazione la meraviglia delle gemme - l’elemento integrante del brand - trasmigri nell’insieme della composizione, e considerano attentamente ogni materiale: titanio, oro oppure platino e pietre preziose, senza fretta, per svelare scenari inattesi ed audaci, per assicurarsi un risultato perfetto, garantito anche dalle mani dei maîtres joailliers.


Ma il binomio accuratezza e buon gusto emerge anche nel gioiello da uomo - sarebbe opportuno definirlo trasversale, fluido -, che accosta materiali diversi e diamanti per essere indossato nel tempo libero come nelle occasioni formali.

Attilio e Barbara Gelpi

Che il loro gioiello debba mirare ad un’estetica straordinaria, di frattura rispetto alla tradizione evidentemente è anche il pensiero dei figli Filippo e Lorenzo(rispettivamente responsabile progettazione sviluppo prodotto, responsabile vendite), che hanno dato un proprio contributo a tale convinzione affermando che:

“Non sappiamo quello che i nostri disegnatori creeranno nel prossimo futuro però sappiamo chi sono coloro che indosseranno quei gioielli, persone libere di essere e di esprimere la propria visione di elegante, esclusiva partecipazione alla vita”.

Flippo e Lorenzo Gelpi